La vitamina D è un importante elemento che può essere acquisita con l’ingestione o con l’esposizione alla luce solare. Esistono degli alimenti che contengono vitamina D come l’olio di fegato di merluzzo e l’ippoglosso. E’ utile sapere che la vitamina D fa parte anche di quel gruppo di sostanze nutritive che sostengono la crescita e la salute delle ossa. Essa aiuta a sintetizzare quegli enzimi presenti nelle mucose che si occupano del trasporto attivo del calcio, per questo la vitamina D interviene direttamente nei processi di calcificazione delle ossa e dei denti.
Le principali fonti di vitamina D
Quali sono le principali fonti di vitamina D? Sicuramente gli olii di fegato di pesce sono la principale fonte naturale, il latte di mucca e quello umano non contengono quantità sufficienti di vitamina D che deve essere integrata. Inoltre bisogna sapere che la vitamina D3, se presa in dosi eccessive, può diventare addirittura molto tossica, contrariamente alla vitamina C che deve essere assunta in grandi quantità.
La vitamina D in eccesso, aumenta l’assorbimento del calcio e può addirittura portare alla rimozione del calcio nelle ossa. Bambini in fase di crescita hanno bisogno di 10 microgrammi al giorno (accompagnati da un adeguato consumo di calcio) mentre gli adulti devono assumerne la metà.
Vi ricordiamo che da una carenza di vitamina D, consegue un inadeguato assorbimento del calcio da parte del tratto intestinale e una ritenzione di fosforo nei reni, apportando una mineralizzazione difettosa della struttura ossea. Recenti studi stanno anche verificando la capacità della vitamina D come antidepressivo.
Se dagli esami del sangue vi accorgete che la carenza di questa vitamina, fatevi consigliare dal vostro medico curante ad una soluzione che si adatta meglio alle vostre esigenze personali. Non trascurate questa vitamina perchè per voi potrebbe addirittura essere vitale.
