Cortisolo: come abbassare l’ormone dello stress
Cortisolo: come abbassare l’ormone dello stress. Il cortisolo è un ormone steroideo che fa parte della classe dei glucocorticoidi. Molti lo conoscono come “l’ormone dello stress” perché ha la tendenza ad aumentare proprio quando sottoponiamo il nostro corpo a forte stress psicofisico.
Funzioni del Cortisolo
Il cortisolo non è solo un nemico da combattere come molti credono. Quando i suoi valori restano nel range consigliato, svolge le importanti funzioni di:
- controllare i livelli di zucchero nel sangue,
- regolare il metabolismo,
- contribuire a ridurre l’infiammazione,
- assistere nella gestione della memoria.
- controllo il sodio e il bilancio idrico
- aiuta a controllare la pressione.
- nelle donne supporta lo sviluppo del feto durante la gravidanza.
Tutte queste funzioni lo rendono un ormone fondamentale per proteggere la salute e il benessere.
Il cortisolo viene prodotto dal nostro organismo nelle ghiandole surrenali. Viene rilasciato in risposta allo stress e quando la concentrazione di glucosio nel sangue tende ad essere bassa. Si tratta dunque di un ormone che entra in azione per:
- aumentare la glicemia attraverso la gluconeogenesi,
- sopprimere il sistema immunitario,
- aiutare nel metabolismo dei grassi, proteine e carboidrati,
- contribuire a plasmare la memoria,
- regolare il bilancio idrico (acqua) ed elettrolitico (sali minerali),
- contribuire al mantenimento della pressione del sangue,
- rallentare la formazione ossea.
Gli esami da fare
Il cortisolo è per la maggior parte contenuto nel sangue legato a una proteina. Solo una una piccola percentuale è libera e biologicamente attiva; percentuale che viene eliminata nell’urina ed è presente nella saliva.
L’esame può essere prescritto se il paziente presenta i sintomi legati a un livello di cortisolo alto e/o alla sindrome di Cushing. L’esame misura la quantità di quest’ormone nel sangue, nell’urina o nella saliva. I livelli di cortisolo possono essere influenzati da molte condizioni esterne:
- stress
- attività faticose o sovrallenamento
- infezioni
- ore del giorno ( i livelli di cortisolo aumentano durante le prime ore del mattino raggiungendo il loro picco verso le 7.00, diminuiscono la sera e durante le prime ore di sonno, fino a raggiungere il minimo verso mezzanotte.
- caldo e freddo,
- obesità,
- gravidanza,
- ipertiroidismo o malattie debilitanti in genere
Quando ci si deve sottoporre ad esami per controllare il colesterolo è bene tener presente le sue oscillazioni durante il giorno. Sarà il medico a indicare se effettuare il prelievo alla sera (con sospetto di livelli elevati di cortisolo) o al mattino (con sospetto di livelli insufficienti).
Cortisolo: valori di riferimento
Generalmente il cortisolo viene controllato effettuando un prelievo venoso ma, in alcuni casi, potrebbero essere esaminati anche saliva o urina. L’esame del cortisolo nel sangue dovrebbe essere effettuato intorno alle 7 del mattino, quando il cortisolo di solito è massimo, e ripetuto verso le 4 del pomeriggio, quando il cortisolo normalmente risulta molto diminuito. La saliva per l’esame del cortisolo di solito è raccolta tra le undici di sera e mezzanotte, nel momento in cui il cortisolo dovrebbe essere minimo.
Gli intervalli di riferimento possono differire da un laboratorio all’altro ed è quindi necessario fare riferimento a quelli presenti sul referto in caso di esami del sangue ed urina. In genere si considerano corretti i seguenti valori (fonte di riferimento Mayo):
- Mattino: 7-25 mcg/dL
- Pomeriggio: 2-14 mcg/dL
Cortisolo alto
Un eccesso di produzione di questo ormone può essere causato da:
- sindrome di Cushing,
- grave insufficienza epatica o renale,
- depressione,
- ipertiroidismo,
- obesità.
Le conseguenze possono essere:
- aumento di peso localizzato su viso, addome e torace.
- pressione alta
- cambiamenti nella pelle e viso arrossato
- osteoporosi
- sbalzi d’umore, ansia o depressione
- ciclo mestruale irregolare
Cortisolo basso
Un basso livello di questo ormone nel sangue può essere causato da:
- disturbi che interessano le ghiandole surrenali (morbo di Addison o una infezione delle ghiandole surrenali)
- problemi a livello di ipofisi che colpiscono le ghiandole surrenali (tumore o una ferita molto grave al capo)
Le conseguenze possono essere:
- affaticamento eccessivo
- perdita di massa muscolare
- perdita di peso
- sbalzi d’umore
- modifiche alla pelle
Cortisolo alto e stress
Quando dobbiamo affrontare una minaccia di qualsiasi genere, l’ipotalamo attiva un sistema di allarme che si propaga rapidamente in tutto l’organismo. Le ghiandole surrenali risponderanno a questa minaccia rilasciando adrenalina e cortisolo. Il cortisolo ci prepara ad affrontare la minaccia. Come? Aumenta gli zuccheri nel sangue e ne migliora l’utilizzo nel cervello per permetterci di affrontare al meglio il momento di crisi. Inoltre aumenta la disponibilità di sostanze che riparano i tessuti in caso di ferite. Ma non si limita ad aumentare alcuni valori nel sangue; infatti arriva a ridurre le funzioni non essenziali o addirittura dannose in una situazione di lotta o fuga (altera le risposte del sistema immunitario, blocca i processi di crescita e sopprime il sistema digerente e riproduttivo).
Questo meccanismo che si innesca per far fronte ad uno stress od una minaccia tende ad essere limitato nel tempo e, appena la minaccia cessa di esistere, i livelli di cortisolo ritornano alla normalità. Quando i livelli di stress restano alti a lungo per i problemi più svariati (lavoro, famiglia, particolari situazioni emotive) i sistemi di allerta rimangono costantemente accesi fino a poter predisporre il nostro organismo ad aumento di peso, ansia, depressione, disturbi del sonno, problemi digestivi, cefalee, malattia cardiache, disturbi della concentrazione.
Ecco perché è importante riuscire a contenere lo stress imparando ad affrontarlo. Ammettiamolo, è praticamente impossibile riuscire ad eliminarlo del tutto ma è fondamentale riuscire a trovare dei momenti per noi in modo da poterci ricaricare e riuscire a ristabilire i normali livelli di cortisolo.
Per abbassare il livello di Cortisolo è necessario adottare uno stile di vita sana. Potrebbe essere utile associare una corretta alimentazione ad un po’ di regolare attività fisica; riposare a sufficienza; dedicare del tempo a yoga, respirazione o comunque attività in grado di rilassarci e, in caso di necessità, rivolgersi ad uno psicologo