Differenza tra celiachia e intolleranza al glutine
Celiachia e intolleranza al glutine sono due termini spesso utilizzati in modo intercambiabile per descrivere una reazione avversa dell’organismo al glutine. Tuttavia, queste due condizioni sono in realtà piuttosto differenti, e devono pertanto essere inquadrate con precisione così da essere trattate in modo adeguato. In questo articolo, esploreremo le differenze tra celiachia e intolleranza al glutine, in modo da fornire una panoramica introduttiva sul tema e riconoscere meglio i sintomi di entrambi i disturbi.
Celiachia
La celiachia o malattia celiaca è una patologia autoimmune in cui il sistema immunitario “attacca” il rivestimento del tratto digestivo, solo quando essa entra in contatto con il glutine. Il glutine è una proteina naturalmente presente in grano, segale e orzo e può essere trovato in molti alimenti comuni, come pane, pasta, cereali, birra e cibi trasformati.
In risposta all’attacco del sistema immunitario, i villi intestinali (piccole protuberanze di tessuto che rivestono l’intestino tenue) vengono fortemente danneggiati e infine distrutti. Ciò rende difficile per il corpo assorbire i nutrienti dalla dieta, causando una serie di sintomi e problemi di salute.
La celiachia può essere diagnosticata tramite un esame del sangue che ricerca gli anticorpi contro il glutine, seguito da una biopsia dell’intestino tenue per confermare la diagnosi. Attualmente, il solo trattamento efficace per la celiachia è una dieta senza glutine, in cui i cibi contenenti glutine vengono completamente eliminati dalla dieta e sostituiti da alternative “gluten free” preparate in stabilimenti appositi.
Intolleranza al glutine
L’intolleranza al glutine, o sensibilità al glutine non celiaca, è invece una condizione in cui una persona sviluppa sintomi gastrointestinali dopo aver consumato glutine, ma non presenta gli anticorpi o le lesioni intestinali tipiche della celiachia. Questi sintomi possono includere dolore addominale, gonfiore, diarrea e costipazione, e presentare intensità e durata variabili.
È vero: molti dei sintomi dell’intolleranza al glutine sono simili a quelli della celiachia, ma la causa sottostante è differente. Le persone con intolleranza al glutine non hanno un sistema immunitario che attacca il glutine come nella celiachia, ma piuttosto potrebbero avere difficoltà a digerirlo correttamente una volta ingerito.
Alcune persone con intolleranza al glutine infatti, possono tollerare piccole quantità di glutine nella loro dieta senza presentare sintomi, mentre altre possono subire effetti molto negativi anche dopo l’assunzione di percentuali minime di questa sostanza. Ad oggi, non esiste un test specifico per l’intolleranza al glutine, ma essa viene diagnosticata più efficacemente attraverso l’esclusione di altre possibili cause di sintomi gastrointestinali e il monitoraggio dei sintomi dopo l’eliminazione del glutine dalla dieta.
Due disturbi a confronto
Fatte queste premesse, possiamo dire che la principale differenza tra la celiachia e l’intolleranza al glutine è la causa sottostante che porta alla reazione al glutine. La celiachia è infatti una vera e propria malattia autoimmune in cui il sistema immunitario attacca il glutine come se fosse un nemico da eliminare, mentre l’intolleranza al glutine è una condizione in cui il glutine è difficile da digerire.
Inoltre, le lesioni intestinali sono una caratteristica distintiva della celiachia, mentre non sono presenti nell’intolleranza al glutine. Questo significa che le persone con celiachia devono seguire una dieta priva di glutine in modo rigoroso per evitare ulteriori danni all’intestino e problemi di salute associati, mentre le persone con intolleranza al glutine possono tollerare piccole quantità di glutine nella loro dieta e non devono preoccuparsi se una stoviglia o un piatto sono precedentemente entrati in contatto con alimenti contenenti glutine.
Inoltre, i sintomi della celiachia possono essere molto più gravi e ampiamente variabili rispetto all’intolleranza al glutine. Oltre ai sintomi gastrointestinali, la celiachia può causare anche problemi di salute come malnutrizione, anemia, depressione e problemi di fertilità.
La gestione della celiachia richiede pertanto una dieta completamente priva di glutine e attenzione costante ai prodotti alimentari, poiché il glutine può essere presente in molti alimenti trasformati e anche in diversi additivi alimentari. Solo una diagnosi precoce e una gestione efficace della celiachia possono prevenire complicanze a lungo termine e migliorare la qualità della vita delle persone affette, le quali purtroppo finiscono per scoprire questa malattia molto avanti nella vita.
La gestione dell’intolleranza al glutine è quindi meno rigorosa rispetto alla celiachia, ma richiede comunque l’eliminazione del glutine dalla dieta per evitare di sperimentare malessere troppo frequentemente. Inoltre, se non individuata, anche l’intolleranza al glutine può portare alla comparsa di sintomi ansiosi come nausea, stress e stanchezza.
Conclusioni
In sintesi, la celiachia e l’intolleranza al glutine sono due condizioni diverse che possono però causare reazioni avverse al glutine di intensità variabile.
In entrambi i casi, per una diagnosi accurata e un piano di gestione appropriato, è sempre importante consultare un medico se si sospetta una reazione avversa al glutine. Solamente tramite analisi specifiche sarà così possibile scoprire se i disturbi sperimentati dal paziente derivino da una intolleranza al glutine o, invece, dalla malattia celiaca.