Ecografia alla tiroide: cosa devi sapere
Il nostro corpo è una macchina complessa, tutto è collegato e il malessere o l’infiammazione di una zona può riflettersi su tantissimi altri aspetti che nemmeno immagini. Una delle parti del corpo trascurate ma che in realtà possono avere tantissime ripercussioni sul resto del corpo e sul benessere generale è la tiroide.
Come ci spiegano gli esperti di Clinica Tarabini, punto di riferimento per l’ecografia della tiroide a Modena, eseguire esami diagnostici di questa tipologia aiuta ad identificare la presenza di noduli, il gozzo, il morbo di Graves ma anche patologie come ipertiroidismo o ipotiroidismo.
Quali sintomi fanno pensare a problemi alla tiroide
I problemi alla tiroide possono manifestarsi con una serie di sintomi che possono variare a seconda del tipo di disfunzione tiroidea, che può essere iperattiva o ipoattiva.
Nel caso dell’ipotiroidismo, si notano affaticamento, aumento di peso, spesso un cambiamento della pelle che risulta più secca e si soffre spesso per la temperatura avvertendo freddo anche quando la temperatura non è così bassa. Altrettanto allarmanti sono sintomi come la perdita di capelli e un ritardo nelle mestruazioni; sono anche molti i pazienti che mostrano crampi, debolezza muscolari ed edemi localizzati nella zona del viso e degli occhi.
Gli stati di ipertiroidismo portano invece a sintomi quasi opposti: si avverte spesso caldo, anche quando le temperature sono piacevoli, ci si trova a gestire un’insonnia immotivata e spesso sensazioni di sudorazione eccessiva e tremori. A questi sintomi si aggiungono una perdita di peso considerevole senza aver seguito alcuna dieta, stati di nervosismo e ansia ma anche una frequenza cardiaca accelerata.
In questi casi, rivolgersi ad un endocrinologo specializzato è fondamentale: potrà prescrivere diversi esami tra cui l’ecografia alla tiroide per valutare lo stato di salute.
A cosa serve l’ecografia alla tiroide?
L’ecografia alla tiroide è un esame medico non invasivo utilizzato per valutare la struttura e le dimensioni della ghiandola tiroide, situata nella parte anteriore del collo, dove spesso si manifesta un “gozzo”; questa procedura è fondamentale per la diagnosi e il monitoraggio di condizioni tiroidee come tumori, patologie e infiammazioni localizzate.
Per poter eseguire l’esame non viene richiesta nessuna particolare preparazione; è persino possibile mangiare normalmente e assumere i farmaci soliti. Il paziente viene fatto sdraiare sulla schiena, con il collo leggermente esteso all’indietro per esporre la zona da analizzare. Il medico o il tecnico medico applicherà un gel trasduttore sulla pelle che ha lo scopo di aiutare a migliorare il contatto tra la pelle e il trasduttore, consentendo alle onde sonore ad alta frequenza di passare più facilmente attraverso i tessuti.
A questo punto l’immagine ecografica viene visualizzata su un monitor e può essere registrata per futuri riferimenti; il professionista si occuperà di esaminare quanto vede in cerca di anomalie come noduli, cisti, gozzo, o altri cambiamenti. In alcuni casi, se vengono rilevati noduli o altre anomalie sospette, l’ecografia può essere utilizzata come guida per eseguire una biopsia successiva.
Insomma, in caso di problematiche di salute anche con sintomi come quelli citati, consigliamo di rivolgersi al medico o ad uno specialista: si inizierà con degli esami del sangue per poi passare ad un’ecografia in caso di sospetti problemi legati a questa ghiandola.