La Fibrillazione Atriale è un’aritmia degli atri del cuore che battono in modo irregolare. Questa irregolarità genera ristagni di sangue nei ventricoli, che possono dare origine a coaguli che si immettono nella circolazione sanguigna.
Un grumo o coagulo di sangue non è mai una cosa positiva, perché potrebbe ostruire un’arteria: se questo succede a livello cerebrale insorgerà un Ictus, un danno cerebrale conseguente all’interruzione dell’afflusso di sangue al cervello.
Fibrillazione Atriale e Ictus Ischemico (ovvero l’ICTUS dovuto all’ostruzione delle arterie che portano sangue al cervello) sono quindi strettamente legati e si stima che la Fibrillazione Atriale colpisca circa il 2% della popolazione adulta e sia la causa di circa il 20% dei casi di Ictus.
La situazione è aggravata dal fatto che la Fibrillazione Atriale è una patologia prevalentemente asintomatica e priva di cause precise: l’avanzare dell’età è sicuramente un fattore di rischio, così come soffrire di ipertensione, diabete o obesità, ma non ci sono fattori scatenanti precisi.
Quel che è certo è che la Fibrillazione Atriale, se individuata precocemente, si può curare o mantenere sotto controllo attraverso trattamenti farmacologici o chirurgici e questo significa anche agire attivamente per ridurre il rischio Ictus nei soggetti con aritmia.
Fare uno screening della Fibrillazione Atriale a partire dai 65 anni di età può permettere di prevenire ben 2 Ictus su 3, con risvolti sociali e sanitari molto positivi, perché l’Ictus è una malattia spesso gravemente invalidante e ha costi sociali molto elevati, sia per le famiglie colpite che per il Sistema Sanitario Nazionale.
Oggi è possibile eseguire lo screening della Fibrillazione Atriale in modi e tempi rapidi e in autonomia: occorre dotarsi di un misuratore della pressione arteriosa validato per la rilevazione della Fibrillazione Atriale e far diventare la misurazione un’abitudine la misurazione. Con una spesa relativamente bassa e un gesto semplice e alla portata di tutti si può fare la prevenzione dell’Ictus a partire dalle nostre case.
Se il misuratore di pressione dovesse rilevare una Fibrillazione Atriale, allora il paziente potrà recarsi dal medico per fare gli accertamenti diagnostici necessari.
